venerdì, marzo 20, 2015

Isola Ecologica - sollecitazioni al sig sindaco


Oggetto: Isola Ecologica

Gentile signor sindaco, abbiamo potuto prendere visione della sua versione dei fatti in occasione della risposta orale alla richiesta dai consiglieri di opposizione nel recente Consiglio comunale.
Naturalmente nè la sequenza dei fatti, né la decisione di espellere la Mia, risolverà l'annoso problema che affligge da anni il territorio ed i cittadini di San Nicola Arcella.
Comunque, non risulta che vi sia stata alcuna azione di controllo e verifica della validità della azione del fornitore del servizio da parte del Responsabile della Area Tecnica e del Responsabile della Polizia locale, nonostante la “ORDINANZA n. 19 - prot. 4759 -20/07/2014 - direttive per atti di deposito temporaneo dei rifiuti solidi urbani indifferenziati presso il Centro di Raccolta Comunale Ecologica in localita' Vannefora”.
Sembra anche che tutte le fatture emesse dalla MIA siano state puntualmente e regolarmente pagate e solo in questi giorni, si è verificato
un tentativo di rescissione del contratto da parte del Responsabile della Area Tecnica e il contemporaneo lancio di un nuovo bando di gara.
Mancando, quindi, qualsiasi azione di controllo e verifica dell’isola ecologica nessuno sembra essersi accorto che i cassoni, non adeguatamente coperti, pieni di spazzatura, con le importanti piogge di questo periodo si sono riempiti di acqua, producendo percolato.

Peraltro nell'isola ecologica, seppur realizzata a dovere, non crediamo che sia mai stata disponibile una vasca di raccolta di percolato. Perciò, senza contare i miasmi che colpiscono gli abitanti della zona di Vannefora, è probabile si sia verificata anche una dispersione del percolato, percolato probabilmente finito nel canalone sottostante, inquinandolo, e chissa se anche le eventuali falde acquifere sono state infiltrate e se il percolato stesso sia poi giunto fino al mare.

Tutto ciò, sembrerebbe, nel più puro immobilismo e superficialità delle istituzioni locali, senza alcun controllo di merito da parte delle strutture comunali a ciò delegate. Né appare, sia stato comunicato ai cittadini ed alle autorità interessate il pericolo ambientale occorrente, né che sia stato previsto un sistema di trasporto e conferimento ambientalmente controllato, producendo, così, le premesse per il danno ambientale che si è probabilmente verificato.

Eventi solo in parte correggibili con un nuovo contratto, essendo di fatto la terziarizzazione del servizio RSU un processo mai concretamente realizzato.

Questo perché i gestori reali delle attività di raccolta dei rifiuti a San Nicola Arcella sono sempre gli stessi soggetti fisici, nonostante siano stati ciclicamente sostituite, negli ultimi anni le imprese vincitrici dei vari bandi emessi, e quindi senza ottenere un qualsiasi miglioramento organizzativo del servizio offerto. Anche perché i soggetti fisici citati non crediamo siano stati mai stati adeguatamente addestrati sia alla corretta gestione del servizio e sia alle esigenze di massimizzazione della raccolta differenziata allo scopo di proteggere l’ambiente, ma anche di ridurre gli alti costi di gestione del servizio.

Portiamo a conoscenza quanto sopra perché vengano intrapresi gli atti correttivi necessari, ma anche perché vengano identificate le responsabilità ed applicati gli eventuali provvedimenti sanzionatori.

Distinti saluti

per il Consiglio Direttivo
Paola Bottalo Trissino

San Nicola Arcella 17 marzo 2015

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